I consigli della Nonna

I consigli della Nonna

Consigli di ieri e di oggi per il trattamento delle macchie e la cura dei tessuti

Lavaggio

  1. Consigliabile lavare il lino ad acqua: il lavaggio ad acqua rende il tessuto più morbido e il suo aspetto luminoso e brillante per le caratteristiche della fibra.
  2. Utilizzare saponi o detergenti neutri (senza azzurranti ottici), nei detersivi in commercio (tranne quelli neutri) vi sono piccole sostanze azzurre (ottico) che sbiancano i capi, rendono così il tessuto più bianco perché si depositano sul colore di fondo alterando la tonalità e a volte lo stesso colore.
  3. Si consiglia, prima di immergere il tessuto, di sciogliere il detersivo in polvere nell’acqua (non versare il sapone direttamente sul capo).
  4. Effettuare i primi lavaggi dei capi colorati in acqua a bassa temperatura e per gli articoli con colori scuri effettuare il primo lavaggio separatamente dagli altri.
  5. Agire sulle macchie prima possibile, quando sono ancora fresche per evitare che il colore della macchia si fissi sul tessuto. Consigliamo di utilizzare i prodotti smacchianti sul rovescio del capo, facendo un prova su una parte nascosta del manufatto.
  6. Ove consentito l’utilizzo di prodotti a base di cloro (candeggina), il lavaggio deve avvenire in acqua fredda,  facendo seguire un energico risciacquo. E’ preferibile utilizzare prodotti a base di perborato (acqua ossigenata).
  7. Sconsigliamo l’utilizzo di prodotti specificatamente indicati e consigliati per lana. L’ammorbidente contenuto in questi prodotti tende a gonfiare il filo, ne provoca lo sfilacciamento e la conseguente riduzione di resistenza.
  • Non riempire troppo il cestello della lavatrice
  • Non introdurre nel cestello capi piegati
  • Chiudere i manufatti con frange o i bissi(tessuti radi) in un sacchetto di cotone o federa prima di introdurli in lavatrice e centrifugarli delicatamente
  • Dopo il lavaggio strizzare i capi o centrifugarli delicatamente
  • Appena possibile stendere i manufatti al fine di evitare pieghe inutili, stroppicciature o aloni di umidità
Lavaggio colorato
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  • Temperatura massima: 40°
  • Azione meccanica: normale
  • Risciaquo: normale
  • Centrifuga: normale
Lavaggio bianco
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  • Temperatura massima: 60°
  • Azione meccanica: normale
  • Risciaquo: normale
  • Centrifuga: normale
Lavaggio
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  • NON candeggiare al cloro
Lavaggio
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  • NON asciugare con lavatrice a tamburo attivo
Lavaggio
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  • Lavaggio a secco con percloroetilene idrocarburi fluorati
Stiratura
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  • Temperatura massima 150°

Stiratura

  1. Con tessuto umido effettuare lo stiro a ferro molto caldo, anche a vapore. La temperatura va selezionata in base al peso del tessuto e alla sua etichetta di manutenzione.
  2. Prima di iniziare la stiratura fare una prova su una parte nascosta del tessuto.
  3. Stirare dal rovescio e successivamente, se necessario, anche il diritto.
  4. I capi con presenza di lamè (filati metallici) vanno stirati a basse temperature e interponendo un panno.

Trattamento delle macchie

BEVANDE ALCOLICHE (tranne vino): tamponare con un panno assorbente il liquido presente. Fare poi una spugnatura con parti uguali di acqua calda e alcool.
BIBITE ZUCCHERATE E GASATE: sciacquare in acqua tiepida ed intervenire sui residui con alcool 90°
CACAO, CIOCCOLATO: intervenire con acqua molto calda
CAFFE’, THE: mettere in ammollo il capo in acqua e sapone e lasciarlo almeno per 12 ore oppure lavare con acqua tiepida addizionata ad ammoniaca
CERA: eliminare il più possibile la cera grattandola con un coltello non tagliente o un cucchiaio, poi posizionare il tessuto macchiato tra due strati di carta assorbente e stirare con ferro caldo, ripetere l’operazione fino alla sparizione della macchia. Non lavare
ERBA: tamponare leggermente con una pezzuola imbevuta di alcool e ammoniaca e poi lavare, oppure immergere la macchia nel latte crudo e strofinare...
FRUTTA: tamponare la macchia con sale e aceto bianco oppure con sale e succo di limone e poi risciacquare bene e immediatamente
GELATO: lavare con acqua fredda e detersivo
GRASSI, SALSA e FONDOTINTA: rimuovere prima con un cucchiaio, o un coltello non affilato, la parte solida della macchia, poi trattare con trielina cospargendo di talco al fine di evitare aloni. Successivamente spazzolare con cura e lavare
INCHIOSTRO e BIRO: succo di limone e sale oppure mettere il capo in ammollo nel latte per almeno un’ora. Oppure sfregare delicatamente con un panno imbevuto in alcool etilico, poi ripetere l’operazione con aceto bianco.
LATTE: le macchie vecchie vanno strofinate con olio di trementina poi risciacquate con acqua. Le macchie fresche si rimuovono con acqua saponata tiepida
MUFFA: succo di limone e sale, poi far asciugare il tessuto al sole. Per i capi bianchi trattare con candeggina e sciacquare molto bene
RUGGINE: usare sale ossalico sciolto a caldo, o un prodotto antiruggine a freddo. O anche  succo di limone. Macchie vecchie su tessuti di lino: miscela calda di zucchero.
SANGUE: sciacquare immediatamente la macchia con acqua fredda. In caso di macchie già asciutte, insaponare, lasciare in ammollo e poi strofinare in acqua e sapone. Successivamente sfregare leggermente il residuo con aceto non diluito. E’ anche possibile sciacquare subito la macchia con acqua fredda addizionata ad ammoniaca e poi lavare.
SUDORE: trattare con alcool o acqua e ammoniaca oppure con aceto bianco e poi risciacquare bene il capo
VINO: la macchia di vino rosso va subito coperta con del vino bianco oppure tamponarla con sale e aceto bianco o sale e succo di limone, risciacquando il capo bene ed immediatamente dopo il trattamento.

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Sotema è leader nella produzione di tessuti in puro lino per ricamo, a trama regolare, che presentano lo stesso numero di fili sia in senso di ordito che in senso di trama per cm/quadrato. Le esperte ed abili mani delle artiste del ricamo fanno sì che dai nostri tessuti in puro lino nascano vere e proprie opere d'arte. L'elevata qualità e resistenza dei nostri tessuti da ricamo li rende ottimi sia per il ricamo a mano dei punti più diffusi come il Punto Antico, il Punto Assisi, il Punto Pittura sia per i ricami eseguiti con le tecniche delle sfilature di alcuni fili di trama o ordito come l'Hardanger, il Reticello o lo Sfilato Siciliano.